DICHIARAZIONE DOGANALE E MODULISTICA

La dichiarazione doganale non deve essere considerato come un documento finalizzato al solo adempimento degli obblighi tributari  bensì  come un atto pubblico capace di produrre determinati effetti giuridici che, dopo ricevuto le dovute attestazioni della dogana, diventa atto definitivo che certifica l’avvenuto adempimento di tutti gli obblighi e formalità prescritte in relazione alle singole destinazioni doganali. Questo aspetto è di fondamentale importanza per capire la delicatezza delle operazioni messe in atto in sede doganale, che sono a tutti gli effetti una manifestazione di volontà del proprietario delle merci: tale manifestazione viene ufficializzata e resa esecutiva dalla dogana attraverso il procedimento comunemente conosciuto come operazione doganale.

La dichiarazione doganale viene presentata in dogana su un apposito modulo, il DAU (Documento Amministrativo Unico)  nel quale vengono riportati e posti in evidenza tutti gli elementi ed i dati relativi alla merce, quelli del suo arrivo in dogana, quelli relativi alle questioni tariffarie ed al pagamento dei tributi e quelli relativi alla disciplina economica. Per le operazioni di esportazione la merce viene scortata dal modello DAE (Documento di Accompagnamento all’Esportazione), per il transito (T1/T2) viene corredato da un DAT (Documento di Accompagnamento al Transito).

L’evoluzione telematica del lavoro in dogana ha apportato, nel corso degli ultimi anni, all’avvio di un complesso sistema di controlli integrato. Gli operatori che, come CAD Aerodogana, hanno l’autorizzazzione alla presentazione della merce in procedura ordinaria presso un luogo approvato dalla dogana, prevista dagli art. 5(33) e 139 del CDU (ex procedura domiciliata), sono autorizzati ad effettuare esportazioni e importazioni (salvo limitazioni relative alla tipologia di merce dichiarata, come ad esempio armi, merci sottoposte a controllo Cites, merci che coinvolgono Accise ecc.) in ambiente totalmente informatizzato.

L’Agenzia delle Dogane ha previsto ambienti di lavoro distinti: il sistema ECS  (Export Control System) per le esportazioni, il sistema NCTS (New Computerized Transit System) per le operazioni di transito e, di recentissima introduzione, il progetto AIS (Automated Import System) che prevede l’estensione dell’obbligo della dichiarazione elettronica per tutte le dichiarazioni di importazione e lo sdoganamento centralizzato. La prima fase di tale progetto è costituita dall’ICS (Import Control System), le cui funzionalità sono già operative, che prevede il controllo dei requisiti di sicurezza delle merci in ingresso nel territorio della U.E. tramite la Dichiarazione Sommarie di Entrata (ENS).

Questi sistemi di controllo automatizzato sono stato concepito per coniugare le esigenze di controllo prettamente doganali con quelle più generali di sicurezza e rintracciabilità. Ogni documento doganale, infatti, è contraddistinto da un MRN: è l’acronimo di  Movement Reference Number ed è un numero assegnato dal sistema telematico delle Dogane attraverso il quale vengono identificati e tracciati tutti i documenti per l’esportazione, l’importazione o il transito. In una apposita sezione del sito, abbiamo creato un link  ai motori di ricerca dell’Agenzia delle Dogane per facilitare il controllo delle vostre spedizioni.

 

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